Quali sono le parole che i tuoi studenti usano e che tu non hai idea di cosa significhino?
Nel video che vi propongo oggi emerge che il nostro linguaggio sta cambiando sotto l’influenza diretta degli algoritmi dei social media.
Qualche anno fa, nuove parole nascevano da comunità specifiche – gruppi sociali, generazioni, sottoculture – e si diffondevano lentamente fino a diventare di uso comune. Oggi tutto questo è accelerato, ed è il meccanismo stesso dei social media a decidere quali termini sopravvivono e quali spariscono.
Unalive è un termine nato per aggirare la censura di TikTok. Parole come Skibidi, esplose grazie ai meme e diventate parte della lingua quotidiana in pochi mesi. Il linguaggio di oggi viene spinto, amplificato e modellato dagli algoritmi
E poi c’è la questione delle etichette identitarie. I social non solo diffondono parole, ma creano nuovi modi di percepire noi stessi, spesso in funzione del consumo.
Cosa significa tutto questo per noi?
Non si tratta solo di tenere il passo con le nuove parole che emergono (anche se è importante). Si tratta di insegnare agli studenti a essere consapevoli del perché usano certe parole, da dove arrivano e cosa implicano.
Guarda il video qui: Come i social stanno cambiando la lingua
@michela.redolfi @matteo.socciarelli che dite? La prossima progettazione didattica la facciamo su come le parole diventano virali?
Quali parole nate sui social senti spesso tra i tuoi studenti? Riescono a spiegarti da dove vengono? Condividiamo le tue osservazioni nei commenti!