🎙️ In che modo i social cambiano il modo di parlare dei ragazzi?

Quali sono le parole che i tuoi studenti usano e che tu non hai idea di cosa significhino?

Nel video che vi propongo oggi emerge che il nostro linguaggio sta cambiando sotto l’influenza diretta degli algoritmi dei social media.

:bulb: Qualche anno fa, nuove parole nascevano da comunità specifiche – gruppi sociali, generazioni, sottoculture – e si diffondevano lentamente fino a diventare di uso comune. Oggi tutto questo è accelerato, ed è il meccanismo stesso dei social media a decidere quali termini sopravvivono e quali spariscono.

Unalive è un termine nato per aggirare la censura di TikTok. Parole come Skibidi, esplose grazie ai meme e diventate parte della lingua quotidiana in pochi mesi. Il linguaggio di oggi viene spinto, amplificato e modellato dagli algoritmi

E poi c’è la questione delle etichette identitarie. I social non solo diffondono parole, ma creano nuovi modi di percepire noi stessi, spesso in funzione del consumo.

:woman_teacher: Cosa significa tutto questo per noi?
Non si tratta solo di tenere il passo con le nuove parole che emergono (anche se è importante). Si tratta di insegnare agli studenti a essere consapevoli del perché usano certe parole, da dove arrivano e cosa implicano.

:point_right: Guarda il video qui: Come i social stanno cambiando la lingua

@michela.redolfi @matteo.socciarelli che dite? La prossima progettazione didattica la facciamo su come le parole diventano virali?

:speech_balloon: Quali parole nate sui social senti spesso tra i tuoi studenti? Riescono a spiegarti da dove vengono? Condividiamo le tue osservazioni nei commenti!

Fra altre cose, mi chiedo come reagiscono gli strumenti di AI generativa (come chatgpt) a questi cambiamenti. Capiranno? Dipenderebbe dal dataset di addestramento immaginerei, ma soprattutto per parole come ‘skibidi’ che hanno una definizione chiara non sono sicuro

Sarebbe bellissimo far analizzare i neologismi dagli studenti, sarebbe un’attività che sposta il focus sulle loro competenze sfruttando le loro conoscenze metalinguistiche. Facciamolo!