Un nuovo studio consiglia ai genitori di leggere ad alta voce ai neonati e ai bambini piccoli per rafforzare il legame e stimolare lo sviluppo cerebrale. La lettura condivisa aiuta a migliorare il linguaggio, le competenze di lettura e la crescita emotiva, preparando i bambini alla scuola. Questo consiglio deriva dall’aggiornamento del rapporto dell’American Academy of Pediatrics (AAP), che evidenzia i benefici della lettura condivisa fin dalla nascita.
Secondo lo studio, i libri stampati offrono maggiori vantaggi rispetto a quelli digitali in termini di interattività e sviluppo del bambino. L’uso di libri fisici permette un’interazione più ricca e stimolante tra genitori e figli, rispetto agli schermi. L’AAP incoraggia quindi i pediatri a fornire consigli e a offrire libri che riflettano diverse culture. Suggerisce anche di promuovere l’accesso ai libri per le famiglie con minori risorse.
Il rapporto sottolinea l’importanza di leggere regolarmente ai bambini, affermando che unire la lettura a momenti giocosi e interattivi arricchisce la vita quotidiana. Questa abitudine non solo rafforza il legame tra genitori e figli, ma contribuisce anche allo sviluppo cerebrale dei bambini.
Lo studio conclude che la capacità di leggere bene entro la terza elementare è un indicatore di maggiore probabilità di ottenere un diploma e di avere successo professionale. Far conoscere i libri ai bambini fin da piccoli li aiuta ad associare la lettura a esperienze positive, ponendo basi solide per il loro futuro scolastico.