L’intelligenza artificiale sta rapidamente entrando nel mondo dell’istruzione, influenzando il modo in cui pianifichiamo le lezioni, valutiamo gli studenti e creiamo risorse . Ma con l’entusiasmo arrivano anche incertezze: l’IA è un amico o un nemico? Come possiamo sfruttarla al meglio evitando le insidie? Ecco cinque cose fondamentali che ogni insegnante dovrebbe sapere sull’IA oggi:
- L’IA può alleggerire il carico di lavoro, ma non sostituisce gli insegnanti! Tra lezioni, valutazioni e burocrazia, gli insegnanti sono spesso sovraccarichi. Gli strumenti di IA possono automatizzare compiti ripetitivi, lasciando più tempo per concentrarsi sull’insegnamento. Esempi includono piattaforme come ChatGPT e Microsoft Copilot per generare idee per le lezioni, Canva’s Magic Design e Quizizz per creare rapidamente risorse, e strumenti di valutazione basati sull’IA come Smart Compose di Google Classroom per fornire feedback immediato. Ricorda però di non fare affidamento ciecamente sull’IA; controlla sempre l’accuratezza dei contenuti generati e adattali alle esigenze dei tuoi studenti.
- Gli studenti hanno bisogno di alfabetizzazione sull’IA, ora più che mai. L’IA sta plasmando il futuro del mercato del lavoro e gli studenti di oggi devono capire l’IA per orientarsi meglio. Incoraggia il pensiero critico sfidando gli studenti a mettere in discussione i contenuti generati dall’IA. Esplora i dilemmi etici legati all’IA e usa l’IA in modo creativo per progetti collaborativi. Introduci anche le basi della programmazione e dell’IA con piattaforme come Scratch e Google Teachable Machine. Integra l’alfabetizzazione sull’IA nelle lezioni esistenti o crea lezioni specifiche.
- Gli insegnanti hanno bisogno di una formazione pratica sull’IA. Sapere che l’IA esiste non basta; è fondamentale saperla usare efficacemente. Molti insegnanti si sentono sopraffatti perché non hanno avuto l’opportunità di sperimentarla in un ambiente di supporto. Le istituzioni dovrebbero offrire formazione pratica sull’IA dove gli insegnanti possano provare gli strumenti in scenari reali. Unirsi a reti di insegnanti focalizzate sull’IA può favorire la condivisione di buone pratiche. Ma ovviamente si può imparare anche da soli, sperimentando individualmente o seguendo un MOOC.
L’intelligenza artificiale non sostituirà gli insegnanti, ma ha già trasformato il contesto educativo. Il nostro ruolo è quello di conoscerla a fondo, per accompagnare con consapevolezza i nostri studenti. Usata nel modo giusto, l’IA può aiutarci ad alleggerire il carico di lavoro, potenziare l’apprendimento e preparare i ragazzi a un futuro sempre più tecnologico.