Secondo un recente articolo di Libreriamo, l’Esame di Stato 2025 segna un punto di svolta: oltre il 90% dei maturandi ha utilizzato l’IA, come ChatGPT, per prepararsi all’esame orale. Inoltre, più di un terzo degli studenti considera l’idea di utilizzare l’IA anche durante le prove, nonostante i rischi associati .
Questo scenario solleva interrogativi cruciali per noi docenti:
- Come possiamo guidare gli studenti verso un uso consapevole e critico dell’IA?
- In che modo l’IA sta trasformando le competenze richieste per affrontare l’esame di Maturità ?
- Quali strategie possiamo adottare per integrare l’IA nella didattica, mantenendo l’integrità delle valutazioni?
L’articolo evidenzia che molti studenti utilizzano l’IA per:
- Svolgere ricerche approfondite.
- Ottenere spunti per compiti e progetti.
- Prepararsi alle interrogazioni.
- Ottimizzare e verificare testi prodotti autonomamente.
Tuttavia, emerge anche l’uso improprio dell’IA per superare compiti e verifiche in classe, con circa 1 studente su 5 che vi ha fatto ricorso in modo assiduo, senza mai essere scoperto .
E tu, come affronti l’uso dell’IA nella tua pratica didattica?
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