Negli ultimi anni, la tecnologia si è diffusa sempre più nelle aule, trasformando il modo in cui gli studenti prendono appunti. Con un’impressionante percentuale dell’87% di studenti che utilizzano dispositivi elettronici per annotare le lezioni, ci si chiede: i taccuini digitali stanno davvero aiutando gli studenti a imparare meglio rispetto a quelli scritti a mano?
Prendere appunti è una competenza fondamentale per gli studenti, poiché funge da ponte tra l’ascolto attivo in classe e le prime fasi dell’apprendimento. Le annotazioni consentono di catturare i punti chiave di una lezione, facilitando la comprensione e la memorizzazione.
Un studio recente ha esaminato l’impatto dei diversi metodi di note-taking sulle prestazioni degli studenti. Dalla ricerca emerge che:
- Note Digitale: Gli studenti che prendono appunti al computer tendono a produrre un numero maggiore di parole e idee. Questo è probabilmente dovuto al fatto che digitare è significativamente più veloce della scrittura a mano, consentendo loro di catturare di più durante la lezione.
- Note Scritte a Mano: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le note scritte a mano portano a risultati migliori nei test. Sebbene le note digitali siano più abbondanti, gli appunti scritti a mano sono generalmente parafrasati e riflettono lo stile personale dello studente. Questo processo di rielaborazione può facilitare un coinvolgimento più profondo con il materiale, favorendo connessioni tra i contenuti e le conoscenze pregresse.
E’ fondamentale quindi fornire agli studenti strategie efficaci per il note-taking. Ecco alcune pratiche consigliate:
- Gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a non prendere appunti parola per parola. Invece, dovrebbero rielaborare ciò che ascoltano e utilizzare metodi di annotazione che stimolino un apprendimento più profondo. Ricordiamoci di dar loro il tempo necessario per effettuare queste rielaborazioni.
- La revisione degli appunti prima di un esame si è dimostrata efficace per migliorare i risultati. Incoraggiamo quindi gli studenti a dedicare del tempo a ripassare le loro note, sottolineando l’importanza di questa pratica.
In conclusione, le migliori strategie di apprendimento sono quelle che coinvolgono attivamente gli studenti con il materiale. Sebbene i taccuini digitali possano facilitare la produzione di note, esiste il rischio che gli studenti diventino passivi e registrino il contenuto senza realmente assimilarlo. Da considerare, ad ogni modo, la possibilità di far sperimentare entrambi i metodi e di far scegliere quello che meglio si adatta alle loro capacità.