Appunti che Contano: Quanto Allenamento Serve Davvero?

Molti studenti vivono il prendere appunti come una sfida insormontabile: troppa informazione, troppo poco tempo. Ma dobbiamo ricordare loro che il vero obiettivo non è registrare tutto, bensì dare senso alle informazioni.
Prendere appunti non è solo una questione tecnica, ma cognitiva: richiede attenzione, sintesi e connessione con ciò che si sta imparando. Per aiutare gli studenti e studentesse a trasformare gli appunti in strumenti di pensiero, ecco delle strategie chiave:

  1. Cogliere l’essenza: Focalizzarsi su idee chiave e relazioni, usando abbreviazioni e simboli personali.
  2. Parafrasare con parole proprie: Riassumere e usare metafore aiuta a comprendere e ricordare meglio.
  3. Cercare connessioni: Rivedere gli appunti per individuare schemi, collegamenti e temi ricorrenti.
  4. Integrare il sapere pregresso: Collegare le nuove informazioni a ciò che già si conosce, per dare profondità al significato.
  5. Visualizzare le idee: Mappe concettuali, diagrammi e schizzi rendono i concetti più accessibili.
  6. Rivedere e aggiornare: Considerare gli appunti come strumenti in continua evoluzione, da arricchire e rielaborare nel tempo.

Come sviluppare praticamente queste abilità?

:small_blue_diamond: Modellare la presa di appunti: Inizia prendendo appunti alla lavagna o su slide, spiegando ad alta voce le scelte fatte (cosa è essenziale, cosa si può tralasciare, come sintetizzare).

:small_blue_diamond: Usare brevi video o testi come palestra: Fornisci materiali brevi da ascoltare o leggere, chiedendo agli studenti di esercitarsi con strategie diverse (riassunto, mappa, parole chiave). Poi confrontate i risultati in classe.

:small_blue_diamond: Sperimentare formati diversi: Invita gli studenti a provare schemi, Cornell notes, mappe mentali, tabelle, o una combinazione di tecniche.

:small_blue_diamond: Creare momenti di confronto tra pari: Fare coppie o piccoli gruppi dove gli studenti discutono e rivedono insieme gli appunti, aiutandosi a chiarire e completare le informazioni.

:small_blue_diamond: Integrare il feedback nel processo: Correggi e commenta non solo il contenuto, ma anche il metodo: evidenzia buone strategie di sintesi, chiarezza e rielaborazione.

Quante volte bisognerebbe dedicare tempo in classe per esercitarsi a prendere correttamente gli appunti?

Ecco alcune linee guida pratiche:

:spiral_calendar: Frequenza consigliata in classe

  • All’inizio dell’anno (prime 4-6 settimane):
    1-2 volte a settimana, dedicando 10-15 minuti a esercizi guidati.
    ➤ L’obiettivo è rendere esplicito come si prendono appunti, offrendo esempi, strategie e feedback.
  • Durante l’anno scolastico:
    1 volta ogni 2 settimane per il ripasso o la rifinitura delle tecniche.
    ➤ Integra l’abilità nelle normali lezioni, commentando ad alta voce come prendere appunti durante una spiegazione o lettura.
  • Prima di verifiche o compiti di sintesi:
    ➤ Dedica del tempo a far usare gli appunti per studiare, ripassare o produrre un elaborato, per rafforzare il senso dell’utilità concreta.

:pushpin: Suggerimento organizzativo

Può essere utile inserire un breve spazio fisso nella settimana, ad esempio:

:small_blue_diamond: “Workshop degli appunti” ogni venerdì – 10 minuti per condividere, confrontare o migliorare i propri appunti su un argomento trattato.

Insegnare a dare senso trasforma gli studenti in protagonisti del proprio apprendimento e sviluppa abilità fondamentali per tutta la vita scolastica e oltre.

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