Motivarsi a sperimentare: il progetto Ventipercento

Che cosa accadrebbe se andando al lavoro le persone potessero dedicarsi a qualcosa che non ha niente a che fare con scadenze, task e procedure standard? O se un alunno, finito il suo compito, potesse dedicare del tempo a qualcosa che veramente ama?

Di fatto, accade.

Nell’immaginario comune, il modo migliore e più rapido per arrivare da un punto A a un punto B è una semplice retta. Anche i rapporti umani si conformano spesso a questa idea semplice, dall’insegnamento al management. Insegnamento diretto, ricompense (o, eventualmente, punizioni) vengono usati come metodi preferenziali per dirigere i comportamenti di qualcuno da A verso B, qualsiasi cosa quel punto rappresenti.

Ma gli studi sulla motivazione hanno mostrato che anche senza insegnamento diretto, senza ricompense o punizioni e senza alcuna motivazione esterna, le persone possono dedicarsi a compiti estremamente complessi per la gratificazione che ne ricavano.

È possibile usare quindi la scienza della motivazione per migliorare i processi di apprendimento o le “performance” lavorative? Sembra proprio di sì, basandosi su autonomia e auto-direzione.

Questa dinamica diventa realtà in alcune aziende e scuole innovative, che prevedono infatti un tempo non strutturato, in cui i propri dipendenti possono dedicarsi a progetti che li appassionano, anche sincronizzandosi con altri colleghi o studenti. Prodotti di punta di aziende di software come Intuit o come Atlassian o Google sono nati proprio dal “20% Project”: dalla scelta cioè del management di destinare una quota del tempo lavorativo - fino ad un’intera giornata - a progetti personali, individuali o più frequentemente collaborativi.

Dagli esperimenti di Google in tema di autonomia dei lavoratori è nata ad esempio “Genius Hour”, una pratica di insegnamento diventata rapidamente popolare negli Stati Uniti, in cui l’insegnante riserva una certa quantità di tempo ogni settimana o ogni giorno, per consentire agli studenti di scegliere i loro contenuti e acquisire le competenze e padroneggiare le competenze in base ai loro contenuti che li interessano e li appassionano.

Per approfondire la pratica Genius hour o 20% Project a scuola ascolta o leggi questo podcast: Episode 55: Your Top 10 Genius Hour Questions Answered | Cult of Pedagogy

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Un chiaro esempio di ciò che si sta parlando è progetti open source - ci sono così tanti che fanno cose incredibili, e i creatori spesso ricevono poco o niente in cambio. Questo fatto sulla motivazione è molto rilevante per la scienza dei dati - alcuni degli strumenti più comunemente usati come Python funzionano solo a causa del contenuto open source! Grazie per il podcast

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