L’attenzione è una delle abilità cognitive più importanti nell’apprendimento. La capacità di concentrarsi su dettagli specifici, ignorando le distrazioni, è spesso determinante per il successo. Tuttavia, questa abilità si manifesta in modi diversi da persona a persona. Alcuni trovano difficile mantenere l’attenzione anche solo per pochi minuti, mentre altri, all’estremo opposto, riescono a concentrarsi su un’attività per lunghi periodi, dimostrando straordinarie capacità di osservazione dei dettagli. In molti casi, quest’ultima caratteristica è associata a persone che si trovano nello spettro autistico.
In Israele, l’esercito ha saputo valorizzare questa diversità reclutando giovani autistici nell’Unità 9900, parte del programma Ro’im Rachok (“Guardare Lontano”, https://www.roim-rachok.org/). Questi giovani vengono integrati in una squadra specializzata nell’analisi di immagini aeree e satellitari. Grazie alla loro spiccata attenzione ai dettagli e a una memoria visiva eccellente, sono particolarmente adatti a ruoli che richiedono precisione e analisi obiettiva di dati fotografici. L’attenzione quasi ossessiva ai particolari, che in contesti scolastici o sociali può rappresentare una sfida, è qui diventata una risorsa cruciale per la difesa nazionale.
Questo programma, tuttavia, non ha come unico obiettivo l’impiego militare, ma anche lo sviluppo personale e l’integrazione sociale di questi giovani, insegnando loro competenze e comportamenti utili per una maggiore indipendenza e autonomia.