💡 Insight - Fake o non fake?

:bulb: Insight" significa intuizione, spunto, riflessione o conoscenza approfondita.

:bulb: Insight" è la parola che ho scelto per la mia nuova rubrica dedicata alla condivisione di idee, informazioni interessanti, forse anche illuminanti ma che di sicuro possono essere utili a coloro che mi seguono in community.

Fake o non fake? Forse sarebbe meglio parlare di “disordine informativo”.

Queste categorie sono importanti, poiché l’intenzione con cui un’informazione viene condivisa fa parte degli elementi da considerare per capire come inquadrare quell’informazione. Ci sono tre ragioni principali che spingono a creare contenuti falsi e ingannevoli. La prima è di natura politica, sia interna che estera. È la ragione che spinge, ad esempio, un governo straniero a cercare di interferire con le elezioni
di un altro paese, oppure, nel caso della politica interna, il motivo per cui in campagna elettorale si ricorre a tattiche “sporche” per infangare gli avversari.
La seconda ragione è finanziaria. Chi ha un sito può guadagnare soldi tramite la pubblicità, pertanto se pubblichi un articolo falso e sensazionale con un titolo iperbolico puoi guadagnare soldi finché riesci, tramite quel titolo, a portare click sulla tua URL. Persone di schieramenti politici opposti hanno raccontato di come abbiano creato siti di “notizie” inventate per portare click, e quindi entrate economiche.
Infine, ci sono i fattori sociali e psicologici. Alcune persone sono spinte
dal semplice desiderio di creare un polverone e vedere cosa ne tirano fuori; altre vogliono vedere se riescono a fregare i giornalisti, o creare un evento Facebook che porti la gente in strada a protestare o a prendersela con le donne e molestarle. Altre ancora si ritrovano a diffondere misinformation per il solo desiderio di apparire in un certo modo, come chi scrive “Non mi interessa se è vero o no, voglio solo sottolineare ai miei amici su Facebook quanto odio [nome del candidato politico]”.

Fonte: Verification-Handbook