Novità interessante arriva direttamente da NewsGuard che ha lanciato oggi, 1° luglio 2025, il “Reality Gap Index” per monitorare quanto le affermazioni false stiano penetrando nel discorso pubblico negli Stati Uniti.
Si tratta “del primo sistema di misurazione continuativa della propensione dei cittadini statunitensi a credere alle principali affermazioni false che circolano online ogni mese”.
"In un sondaggio mensile condotto da YouGov su un campione rappresentativo di statunitensi, il Reality Gap Index misura la percentuale di coloro che credono ad almeno una delle principali affermazioni false circolate nel corso dell’ultimo mese. Per il mese di giugno, questa percentuale è stata del 49%.
“Ogni giorno il nostro team identifica e smentisce affermazioni false potenzialmente dannose che attori malintenzionati – da Mosca a Pechino, fino a coloro che diffondono bufale sulla salute – fanno circolare online”, ha dichiarato Steven Brill, co-CEO di NewsGuard. “Ciò che non era ancora stato misurato è il risultato finale di questo fenomeno: sono stati in grado i diffusori di queste affermazioni false di convincere i cittadini a crederci? Questo è l’obiettivo del Reality Gap Index”.
Le affermazioni false usate nel sondaggio provengono dalle Identità Digitali delle Notizie False di NewsGuard, un database anche detto False Claims Fingerprints che raccoglie le affermazioni dimostrabilmente false che hanno avuto una diffusione significativa online. Gli intervistati vengono interrogati sulle tre principali affermazioni false circolate nel corso di quel mese, che sono state individuate in base alla loro viralità, alla diffusione, all’impatto e al livello di rischio.
Questa misurazione è la prima nel suo genere e mira a quantificare nel tempo l’efficacia di questo continuo attacco alla realtà. A partire da questo mese, il Reality Gap Index monitorerà la percentuale di cittadini statunitensi che credono ad almeno una delle tre principali affermazioni false. Questi report forniranno informazioni su come le bufale — comprese quelle generate dall’intelligenza artificiale, come audio, immagini e video falsi — e le operazioni di disinformazione condotte da Russia, Cina e Iran riescano a fuorviare l’opinione pubblica statunitense. L’analisi valuterà inoltre l’efficacia o l’inefficacia delle contromisure, come le iniziative di fact-checking o le protezioni implementate nei sistemi di intelligenza artificiale generativa, dei social network o di altre piattaforme nel segnalare agli utenti quando vengono esposti ad affermazioni false."
Per approfondire, rimando direttamente al file pdf per leggere i risultati del sondaggio. LINK