La Settimana Santa si apre con la Domenica delle Palme, prologo alla Passione e – soprattutto – alla Resurrezione che verrà celebrata tra pochi giorni. Ma gli evangelisti non descrivono tutti allo stesso modo l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme:
- Matteo parla di **due animali da cavalcare
- ** (asina + puledro) per sottolineare la profezia di Zaccaria;
- Giovanni cita un solo asino e mette i riflettori sui rami di palma che la folla agita La Parte Buona.
Due sfumature del testo, due scelte pittoriche opposte da visualizzare in maniera incredibile su Pinxit Studio !
Hai mai sentito parlare di Dual Coding Theory?
Se ti dicessi che leggere il Vangelo e guardare un affresco insieme ti aiuta a ricordarlo meglio?
La teoria neuroscientifica del doppio codice (dual coding theory) di Clark & Paivio (1991) evidenzia i benefici dell’utilizzo di informazioni visive insieme a quelle verbali. Poiché il nostro cervello possiede due distinti canali neurali per elaborarle, attivarli entrambi durante l’apprendimento di nuovo materiale porta a una comprensione decisamente migliore rispetto all’utilizzo di un solo canale
Giotto vs Gaudenzio Ferrari – stessa fede, linguaggi diversi!
Animali in scena
- Giotto: rappresenta un solo asino, seguendo il Vangelo di Giovanni e sottolineando l’umiltà di Cristo.
- Gaudenzio Ferrari: introduce due cavalcature (asina + puledro) come in Matteo, per evidenziare la regalità e il compimento letterale della profezia.
Ritmo visivo della composizione
- Giotto: imposta la scena in modo statico; due blocchi di figure separati da un ampio vuoto centrale che invita alla contemplazione.
- Gaudenzio Ferrari: organizza una scena dinamica; diagonali brulicanti, folla in movimento e volti frontali che coinvolgono emotivamente lo spettatore.
Vieni a scoprire su Pinxit Studio attraverso la funzionalità delle storie come il racconto narrato dagli evangelisti viene interpretato dagli artisti all’interno delle loro opere! **
Qui alcuni esempi!
Fammi sapere cosa ne pensi e prova Pinxit Studio