Si è concluso ieri il Learning More Festival. Ecco un riassunto degli eventi afferenti all’area linguistica
Venerdì 8 novembre 2024
Comunicare chiaro, dentro e fuori le organizzazioni
Valentina di Michele, content experience manager, ci ha raccontato cosa significa la chiarezza comunicativa nelle organizzazioni, elemento fondamentale per creare fiducia e per coinvolgere tutte le persone che ne fanno parte. La chiarezza deve essere un processo sistemico, condiviso e circolare, riguardante tutti.
Esercizi di neuronarratologia: il potere delle storie sul cervello
Stefano Calabrese e Valentina Conti, docenti e ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ci hanno spiegato l’importanza delle storie per le emozioni e per lo sviluppo dell’empatia. In particolare, la focalizzazione (esterna, zero o interna) del racconto generano diversi gradi di coinvolgimento del lettore e lo rendono più o meno coinvolto, anche a livello neuro-biologico.
Scrivere per farsi scegliere, affermarsi e crescere nel mondo del lavoro
Luisa Carrada, business writer, ci ha portato a riflettere su come scrivere per farsi scegliere, affermarsi e crescere nel mondo del lavoro. Il digitale ha moltiplicato canali di comunicazione e variabili che determinano l’efficacia di un messaggio scritto. Servono capacità di sintesi, chiarezza, ricchezza lessicale; ma anche disponibilità ad un faticoso “corpo a corpo” con la parola nuda e cruda. Il suo mantra è “Pratica, pratica e ancora pratica”.
Sabato 9 novembre 2024
Dalla carta allo schermo: come evolve la mente dei lettori
Andrea Nardi, docente e ricercatore INDIRE, ci ha immerso nella letteratura scientifica riguardante il processo di lettura. Noi esseri umani non siamo nati per leggere, ma ci siamo evoluti a farlo grazie al nostro sistema cognitivo neuroplastico. La sfida ora è quella di evolvere anche nella direzione della lettura digitale: una lettura richiede non solo una maggiore capacità di concentrazione, ma anche l’abilità di navigare con consapevolezza in un oceano infinito di informazioni.
Migliorare la comprensione del testo. Strategie didattiche efficaci
Marianna Traversetti, docente all’università Sapienza di Roma e esperta di approccio EBE alla comprensione del testo, ci ha fornito alcune fondamentali linee guida per lavorare attivamente alla comprensione del testo in classe. Tra le strategie vincenti ci ha segnalato il lavoro in coppia, il reciprocal teaching e la parafrasi del testo.
Cultura organizzativa e cambiamento: transizioni ed esperimenti linguistici
Roberta Zantedeschi e Fabiana Palù hanno esplorato come la riflessione sul linguaggio possa supportare la cultura aziendale e i processi di cambiamento, sottolineando l’importanza di un vocabolario condiviso come base per guidare le transizioni interne. Nella seconda parte dell’incontro, il nostro linguista di FEM @matteo.socciarelli ha mostrato l’utilità della piattaforma Linda nell’analisi di documenti ufficiali, evidenziando discrepanze tra valori dichiarati e impliciti per una comunicazione più consapevole. Questo approccio permette di individuare punti critici su cui intervenire, favorendo una maggiore coerenza tra identità e pratiche aziendali. In un contesto di transizione, queste analisi linguistiche si rivelano fondamentali per costruire una strategia di comunicazione efficace e allineata ai valori reali.
Il Reading and Writing Workshop: leggere e scrivere il mondo
Agnese Pianigiani, Linda Cavadini e Loretta De Martin, autrici della prima antologia basata sul Reading and Writing Workshop, hanno introdotto le componenti principali dell’approccio, con un affondo sulle problematiche e aree di intervento della scuola italiana. Hanno poi presentato alcuni cardini più nel dettaglio: - attività ricorsive; - produzione autentica; - leggere per piacere, con dettagli della loro esperienza sul campo.
Chi l’ha letto? L’impatto dell’ “intelligenza artificiale che legge”
Naomi Susan Baron, linguista e professoressa emerita presso l’American University, ha illustrato le possibilità e i rischi dell’AI che legge, ossia l’AI a cui demandiamo porzioni di lettura sempre più consistenti. Affrontando il tema della lettura da un punto di vista funzionale (come leggiamo? perché leggiamo?), Baron ha presentato dati e ricerche evidenziando i potenziali rischi di utilizzare l’AI per leggere al posto nostro, fornendo una visione e un appello di responsabilità personale, educativo, e politico/organizzativo.
Domenica 10 novembre 2024
Creare mondi fantastici: tecniche e sfide per la scrittura fantasy
Cecilia Randall, famosa autrice fantasy, ci ha raccontato come nasce un racconto di fantasia e ci ha illustrato alcuni segreti per la costruzione di un worldbuilding realistico e di una trama coerente. Fondamentale è la ricerca che precede la scrittura: informarsi approfonditamente sul mondo in cui ambienteremo la storia e lavorare alla stesura delle emozioni che vogliamo trasmettere con le nostre storie fantastiche.
Grammatica inclusiva per classi multiculturali: innovazione e apprendimento linguistico
Fabio Caon e Annalisa Brichese, docenti dell’Università Ca’ Foscari, hanno spiegato le motivazioni e le basi teoriche alla base della loro Grammatica Italiana. Questo strumento mira a trasformare la classe in un ambiente di apprendimento inclusivo, capace di accogliere studenti con origini, competenze e abilità diverse. Il metodo proposto si basa su una struttura ricorsiva e riconoscibile, attività collaborative significative e una concezione della valutazione che valorizza tanto il processo quanto i risultati.
Imparare le lingue straniere nell’era dell’Intelligenza Artificiale
Letizia Cinganotto, docente all’Università per Stranieri di Perugia, ha presentato vari strumenti di Intelligenza Artificiale a sostegno dell’insegnamento delle lingue, dalla pianificazione di un’attività all’interazione comunicativa. Ogni spunto tecnologico e/o basato sull’Intelligenza Artificiale è stato efficacemente sostenuto da spunti metodologici e approcci pedagogici.
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