Le scadenze possono generare ansia e procrastinazione negli studenti (e in tutti noi!), soprattutto con compiti lunghi e complessi. Tecniche come il Pomodoro possono aiutare, ma spesso serve qualcosa in più per affrontare progetti articolati. Una strategia semplice ma efficace è “scansiona e pianifica”.
Come funziona?
All’inizio di un compito, invitiamo gli studenti a farsi tre domande:
- Quali sono le parti più importanti (quelle su cui si baserà un’eventuale valutazione)?
- Cosa avrò creato alla fine?
- Quando scade?
Questo chiarisce le richieste e riduce la sensazione di essere sopraffatti.
Poi si passa alla pianificazione, con strategie utili:
- Spezzare il compito: creare una checklist.
- Visualizzare i passaggi: immaginare ogni fase del lavoro.
- Pianificare a ritroso: partire dalla scadenza e tornare indietro.
- Mini-scadenze: fissare tappe intermedie con piccole ricompense.
- Dare priorità: affrontare prima le parti più impegnative.
Importante: monitoraggio e flessibilità:
Possiamo aiutare gli studenti a stimare meglio i tempi e evitare eccessivi carichi cognitivi prevedendo momenti in classe per verificare i progressi e aggiornare i piani.
In sintesi, “scansiona e pianifica” non è solo un aiuto contro la procrastinazione ma anche un modo per rafforzare le competenze di gestione del tempo e promuovere l’autonomia.