E se la pala dell’Annunciazione di Camerino (1435) non fosse solo da studiare… ma da mettere in scena?
Con Pinxit Studio, possiamo guidare gli studenti a leggere un dipinto attraverso una narrazione visiva per step, grazie a titoli, descrizioni e zoom precisi.
La proposta si basa sull’Annunciazione di Camerino (1435 ca.), capolavoro di Giovanni Angelo d’Antonio, protagonista della pittura quattrocentesca delle Marche, influenzato da Masaccio, Donatello e dalla scuola umbra.
Leon Battista Alberti, nel suo trattato del 1435 De pictura, suggerisce regole di prospettiva, composizione e proporzione che risuonano chiaramente anche in questa opera: l’uso di linee geometriche, divisione dello spazio e armonia tra figura e architettura.
Proposta didattica: 3 step per leggere l’opera come una scena teatrale
Step 1 – Architettura e ordine
Zoom: parte centrale, colonne, arcate e pavimento
Testo:
La scena è costruita come un’architettura in miniatura: colonne, archi e linee prospettiche ricordano le regole formulate da Leon Battista Alberti (De pictura, 1435). L’ambiente ordinato riflette l’ideale di uno spazio razionale, tipico del primo Rinascimento.
Step 2 – I committenti ai margini
Zoom: angoli inferiori dell’opera (donatore e terziaria francescana)
Testo:
In ginocchio, ai lati della scena, i due committenti, i signori di Camerino, ovvero
Piergentile ed Elisabetta da Varano guardano la scena sacra. Non sono solo spettatori, ma si fanno presenti nell’evento, a dimostrare la loro devozione e il legame diretto con l’opera.
Step 3 – L’artista si firma
Zoom: lunetta superiore, volto in alto a destra
Testo:
L’autore si ritrae nel dipinto con volto fiero dietro al Cristo.
Giovanni Angelo d’Antonio compare nella lunetta come osservatore partecipe, suonava il liuto e fu amico di Giovanni de’ Medici, col quale andava a rilassarsi alle terme della Maremma toscana.
Qui le immagini dell’attività svolta! ![]()
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