Come l'attività fisica può migliorare le tue capacità cognitive

La memoria di lavoro è uno “spazio mentale” temporaneo che ci permette di conservare ed elaborare informazioni. È essenziale per attività come prendere decisioni, risolvere problemi e rispondere a situazioni dinamiche. Diversi studi hanno evidenziato che la memoria di lavoro può elaborare contemporaneamente solo un limitata quantità di “pezzi” di informazione alla volta, in media circa 4, ma può arrivare a 7 per dati molto semplici.

L’esercizio fisico è noto per i suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la perdita di peso, il miglioramento della salute cardiovascolare e muscoloscheletrica. Ma sapevi che l’esercizio fisico può anche migliorare le tue capacità cognitive?

Un nuovo studio ha scoperto che i giovani atleti hanno una memoria di lavoro generale migliore rispetto alle persone sedentarie. In pratica riescono a gestire simultaneamente un numero di informazioni lievemente superiore rispetto a chi non fa nessuna attività fisica. I risultati si osservano con tutti i tipi di sport presi in esame.

I ricercatori ritengono che questo effetto sia dovuto in parte all’attività sportiva di per sé, la quale allena diversi aspetti della memoria per poter essere efficaci nello sport praticato, e in parte dal probabile maggior flusso sanguigno al cervello e la stimolazione della crescita di nuove cellule cerebrali. L’attività sportiva può anche aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, che possono avere un impatto negativo sulla memoria di lavoro, concentrazione e richiamo delle informazioni.

Questi risultati hanno implicazioni anche al di fuori del contesto sportivo. Educatori e formatori possono ispirarsi all’allenamento atletico per migliorare la memoria di lavoro in altri ambiti. Integrare l’attività fisica regolare e strutturata nei programmi scolastici, ad esempio, potrebbe potenziare le capacità cognitive, soprattutto per studenti con difficoltà di attenzione.