Come insegnanti, siamo sempre alla ricerca di strategie efficaci per aiutare i nostri studenti ad avere successo, soprattutto coloro che hanno difficoltà di attenzione e concentrazione. Il “body doubling”, una tecnica che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, potrebbe essere la soluzione per qualcuno.
Il body doubling significa lavorare su un compito mentre qualcun altro è presente, di persona o virtualmente. La presenza di questa persona (il body double), che non deve necessariamente svolgere lo stesso compito, funge da stimolatore di base per rimanere concentrati. È come avere un compagno di allenamento che ci incoraggia con la sua presenza, anche se non sta facendo lo stesso esercizio.
Sebbene sembri semplice, la presenza di un’altra persona nelle vicinanze può servire come un delicato promemoria per rimanere concentrati ed evitare distrazioni. Meccanismi come l’uniformarsi al gruppo e la consapevolezza di essere “osservati” entrano in gioco in questo processo. È importante sottolineare che il “body double” non deve necessariamente interagire con lo studente o svolgere lo stesso compito; la sua presenza passiva è sufficiente per avere un impatto positivo.
Dobbiamo comunque ricordare che il body doubling non è una pratica dimostrata scientificamente. Alcuni studenti potrebbero trovare la presenza di altri distraente. È fondamentale quindi sperimentare e osservare se la pratica ci può essere utile. Tuttavia, in molti casi si è rivelata utile e in rete potrete trovare dei video dove si vede una persona che studia anche per qualche ora. Molti affermano che la semplice “presenza” a video di un body double sia sufficiente per mantenerli concentrati. I video in questione si chiamano spesso “study with me”.