Fare lezione e porsi come obiettivo quello di mettere tutti “le mani in pasta”.
Conoscere non è sufficiente, bisogna sperimentare per poter pensare di organizzare attività didattiche per gli studenti.
Durante un nuovo corso DM66 ho coinvolto i docenti in alcune attività legate allo scrollytelling come per esempio: creare una narrazione in 3 momenti (vignette), oppure la creazione di un post per promuovere una lezione o ancora la creazione di un “poster educativo” su temi di alfabetizzazione mediatica.
Questi esercizi importanti da svolgere perché permettono di avvicinare l’allievo alla nuova narrazione e di poter procedere verso un’attività mirata che usa lo scrollytelling come metodologia per approcciarsi alle nuove forme di giornalismo che ormai invadono la rete e i social.
Quale esercizio proporre agli studenti? Un carosello!
Si parte da un testo giornalistico a seguire:
- lettura, comprensione e analisi del testo per individuare le informazioni principali (anche usando le 5W e 1 H);
- riscrittura, nelle modalità tipiche dello scrollytelling, del testo per aggiungerlo al carosello;
- ricerca delle immagini, video o altro che può arricchire l’informazione;
- creazione dello storyboard;
- creazione del carosello con Canva oppure con Adobe Express.
A seguire alcuni lavori svolti dai corsisti per provare le attività propedeutiche allo srollytelling giornalistico.