Oggi è partito il percorso “School of Data & AI” , formazione per docenti , dove abbiamo discusso insieme come i dati possono essere utilizzati per affrontare delle sfide delle diverse discipline e rispondere alle domande importanti
Condividiamo nei commenti le nostre idee Disciplina e sfida/sfide affrontabili con i dati
Quale strategia/metodologia può essere più efficace per una determinata disabilità? Ad esempio, di fronte ad un caso di autismo, quali percentuali (provenienti da raccolte dati di più docenti) ritengono l’ABA utile, quanti la CAA o altre metodologie visive, ecc…
Non ho partecipato al gruppo di lavoro, purtroppo. Ad ogni modo, insegno Informatica: vorrei imparare ad usare i dati statistici per addestrare delle semplici reti neurali, magari per simulare la previsione di fenomeni reali.
Quanta parte di verità c’è nelle frasi che sentiamo spesso dire, che potrebbero essere dei luoghi comuni ma vengono presentate come verità? Ad esempio “La maggior parte dei reati è commessa da uno straniero”, “Le case popolari vanno tutte agli stranieri”.
Matematica ed Educazione Fisica: le griglie ufficiali per stabilire le valutazioni nei test di ingresso di ed. fisica non sono adeguate per le prestazioni attuali degli studenti (in quanto determinano valutazioni spesso gravemente insufficienti per molti ragazzi). Quindi si potrebbe partire dai dati reali dei test d’ingresso svolti dai ragazzi di tutte le classi prime in ed. fisica per analizzarli e far creare ai ragazzi stessi una griglia per stabilire “i voti”.
Nel mio gruppo (materie inglese e informatica) abbiamo individuato come sfida quella di stimolare studenti e studentesse ad approfondire la materia usando la propria mente e le proprie capacità e pertanto con un uso competente e consapevole degli strumenti di AI. Come dati sarebbe interessante vedere la CORRELAZIONE tra il livello raggiunto alla fine della scuola e il successo nel prosieguo (es. in quanto tempo si trova il primo lavoro)
L’attività pensata coinvolge direttamente gli studenti come protagonisti in un percorso interdisciplinare che unisce in particolare Informatica ed Economia Aziendale.
L’obiettivo è raccogliere, analizzare e interpretare i dati forniti da un’azienda locale di nettezza urbana, con particolare attenzione ai risultati della raccolta differenziata.
Gli studenti, dopo aver studiato i dati, proporranno alla cittadinanza challenge o iniziative di sensibilizzazione per migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata.
Successivamente, confronteranno i dati prima e dopo le iniziative per valutare i cambiamenti ottenuti.
La finalità del progetto è promuovere la cittadinanza attiva e la consapevolezza ambientale. Applicare competenze digitali e di analisi dei dati (Informatica). Comprendere gli effetti economici e gestionali di una corretta raccolta dei rifiuti (Economia Aziendale).
Riflettere sugli impatti positivi per l’ambiente, le aziende e i cittadini, come: riduzione dei costi di smaltimento, maggiore efficienza nella gestione dei rifiuti,miglioramento dell’immagine aziendale e del benessere collettivo.
Ogni anno, nelle scuole, vengono utilizzate migliaia di bottigliette di plastica monouso. Questo ha un forte impatto ambientale. Con questa challenge vogliamo capire quanto potremmo ridurre la plastica se tutti gli studenti passassero all’uso di borracce ricaricabili.