Workshop: Progettare attività didattiche con la data science

Oggi c’è l’ultima lezione del percorso “School of Data & AI” :rocket: , formazione per docenti :woman_teacher: :man_teacher: , dove abbiamo discusso insieme come si può costruire un’attività didattica con gli strumenti e tecniche di data science, incorporando i principi di challenge-based learning.

L’idea non è soltanto di chiedere agli studenti di eseguire alcuni compiti, ma invece di chiedergli di utilizzare i dati per affrontare una sfida reale e migliorare il mondo in cui vivono :woman_superhero: :globe_showing_europe_africa:

Condividiamo nei commenti :point_down: le vostre idee! :bar_chart:

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La sfida si basa su “quanto è equo il gioco d’azzardo?”, con domanda principale annessa “qual è la probabilità reale di vincere in un gioco di azzardo e quanto si perde in media ogni volta che si gioca?”. L’obiettivo è analizzare il gioco d’azzardo tramite studio dati e probabilità, per sensibilizzare specialmente i giovani sui rischi in cui possono incorrere, dimostrando che non sono giochi così conveniente come invece possono apparire. Possibile aggancio con la ludopatia.

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Analizzare il rapporto che gli adolescenti hanno con l’attività fisica e sensibilizzare sull’importanza di avere uno stile di vita attivo. Raccolgliere dati tramite sondaggio (tra compagni e studenti di altre classi) e anche dati sulle “prestazioni sportive” che i ragazzi hanno nelle prove fisiche svolte durante le ore di educazione fisica. Analizzare i dati (ci sono differenze di genere? o altro?) e confrontarli con i dati istat. Come sono cambiati questi dati nel tempo?

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Idea di fondo:
Benessere negli ambienti scolastici(luce, qualità dell’aria, rumore) legato al Risparmio delle risorse(energia, materiali)

Domanda principale: “Come possiamo sfruttare meglio la luce naturale per aumentare il comfort in classe e consumare meno energia?”

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