Come insegnanti, ci impegniamo a fornire ai nostri studenti la migliore esperienza di apprendimento possibile. Tuttavia, convinzioni errate comuni sull’apprendimento possono ostacolare il progresso degli studenti. Proviamo a sfatare sette miti sull’apprendimento prevalenti in cui i nostri studenti probabilmente credono, offrendo approfondimenti su come guidarli verso una comprensione più accurata del funzionamento dell’apprendimento e del cervello.
- Mito 1: Pensiero dell’emisfero sinistro e destro. Molti studenti credono che ci siano pensatori “emisfero sinistro” (logici e analitici) e “emisfero destro” (creativi e artistici). Ricordiamo loro che la “creatività” si presenta in molte forme e chiunque può diventare più creativo o analitico con la pratica.
- Mito 2: L’intelligenza è una qualità fissa. Molti studenti credono che il loro successo accademico sia determinato da un livello innato di intelligenza. L’apprendimento può essere fatto da tutti e l’importante è osservare la crescita attraverso compiti e test ripetuti.
- Mito 3: Puoi fare più cose contemporaneamente in modo efficace. Fare più cose contemporaneamente è un mito della produttività. Spieghiamo che fare più cose contemporaneamente porta a prestazioni scadenti e aumento di errori.
- Mito 4: Hai uno “stile di apprendimento”. Nonostante le preferenze individuali per le attività di apprendimento, i nostri cervelli non sono cablati in modo diverso per imparare meglio da uno stile o dall’altro. Incoraggiamo gli studenti a elaborare le informazioni in diversi modi. Tutti noi impariamo meglio con questa modalità.
- Mito 5: Il talento batte la perseveranza. La perseveranza è un fattore più importante dell’abilità innata nella maggior parte degli sforzi accademici. Ricordiamo agli studenti che il duro lavoro, non l’abilità innata, è ciò che conta alla fine.
- Mito 6: L’apprendimento è “riempire il tuo cervello”. La conoscenza cresce stabilendo connessioni con cose che già sappiamo. Invece di un sistema di archiviazione, un’analogia migliore potrebbe essere quella di confrontare il cervello con una striscia di velcro in cui le cose nuove si attaccano se hanno abbastanza ganci per costruire una connessione.
- Mito 7: Studia il più vicino possibile alla data del test. Consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine richiede agli studenti di impegnarsi nella “pratica distribuita nel tempo”, rivedendo il materiale un po’ alla volta per un periodo di tempo prolungato.
Sfatando questi miti, possiamo consentire agli studenti di assumere il controllo del proprio percorso di apprendimento, raggiungere il loro pieno potenziale e imparare come le informazioni giuste possano aiutare a migliorarci.