Lo “scaffolding”, che traduciamo con “impalcatura didattica”, implica l’uso di strutture di supporto temporanee per aiutare gli studenti ad assimilare nuovi concetti. È un approccio didattico che riduce il carico cognitivo e aumenta l’apprendimento. Un’impalcatura efficace si basa su:
- Contingenza: Supporto basato sulle esigenze di uno studente.
- Dissolvenza: Ritiro del supporto man mano che uno studente migliora.
- Trasferimento di responsabilità: Gli studenti alla fine completano i compiti in modo indipendente.
Molte strategie sono ben conosciute per aiutare l’impalcatura didattica, tra cui la modellazione, gli inizi di frasi, gli organizzatori grafici e la pratica guidata. Ma altre sono forse meno applicate, ma da implementare sicuramente.
Queste sono suddivise in approcci cognitivi, metacognitivi e procedurali:
- Impalcatura cognitiva: aiuta a rendere i contenuti più accessibili. Gli esempi includono la stratificazione di testi, i think-aloud, le infografiche e le storie.
- Impalcatura metacognitiva: supporta gli studenti nell’autoregolamentazione. Le tecniche includono liste di controllo, mind movie, brainstorming inverso e question ladder.
- Impalcatura procedurale: guida gli studenti attraverso le fasi del compito. Gli esempi includono task card, istruzioni graduali, inizi di frase e suggerimenti di processo.
Se ben implementata l’impalcatura aiuta tutti gli studenti ad apprendere con sicurezza nuove competenze. L’obiettivo è quello di aiutare gli studenti a credere: “Ce la farò”.