Quando pensi ai dati pensi a grafici noiosi e fogli di calcolo? E se invece fossero colori, suoni, forme in movimento? Oggi gli artisti trasformano i dati in opere spettacolari.
La data art è la disciplina che prende informazioni apparentemente fredde e le trasforma in esperienze visive ed emotive. Con il machine learning, l’intelligenza artificiale e la creatività umana, i dati raccontano storie e evocano emozioni.
Due esempi di straordinari artisti che utilizzano i dati per le loro opere sono Giorgia Lupi e Refik Anadol.
Giorgia Lupi esplora il lato umano dei dati, trasformandoli in narrazioni visive uniche. Con Dear Data, ha rappresentato un anno della sua vita attraverso disegni a mano su cartoline, dimostrando che i numeri possono essere intimi e personali.
Refik Anadol usa l’intelligenza artificiale per tradurre enormi set di dati in arte immersiva. Nel progetto Machine Hallucinations, ha analizzato milioni di immagini urbane per creare paesaggi digitali in continua evoluzione, come se i dati stessi potessero sognare.
I numeri non sono solo numeri. Sono ritmo, colore, energia. Sono arte.
Ti sorprende che i dati possano diventare arte? Avevi mai sentito parlare della data-art? @leonardo.lodi