🧐 La scienza dei dati può davvero renderci più sicuri?

Quando pensiamo alla data science, spesso immaginiamo analisi di mercati finanziari o persone circondate da schermi, intenti a decifrare complessi grafici. Ma il vero potenziale della data science va ben oltre: può aiutare a modellare politiche pubbliche e migliorare la nostra sicurezza e qualità della vita.

Un esempio recente è Bologna, diventata una “Città 30”, con un limite di velocità massima di 30 km/h in gran parte delle strade. Ma come valutare l’impatto di questa scelta?

:point_right: La risposta è nei dati!

Per capire se questa politica abbia funzionato, occorre:
:one: Identificare i dati rilevanti (ad esempio, incidenti stradali, morti, utilizzo di mezzi alternativi).
:two: Raccogliere i dati (quali istituzioni li monitorano e con quali metodi?).
:three: Analizzare le tendenze per trarre conclusioni significative.

Ecco cosa abbiamo scoperto grazie alla scienza dei dati:

  • :man_walking: Per la prima volta in 33 anni, nessun pedone è morto sulle strade di Bologna.
  • :chart_with_downwards_trend: Gli incidenti sono diminuiti di oltre il 13% rispetto alla media 2022-2023.
  • :biking_woman: Sebbene gli incidenti con biciclette siano aumentati, ciò è attribuibile al maggior numero di persone che ora scelgono la bici invece dell’auto.

Questi risultati dimostrano come i dati possano rispondere a domande critiche e modellare il futuro delle nostre città.

:thought_balloon: E tu, cosa ne pensi?
Se vivi a Bologna, hai notato cambiamenti nella sicurezza stradale o nel modo in cui le persone si spostano? (@leonardo.lodi) Se invece vivi altrove, pensi che una politica simile avrebbe successo nella tua città? E quali potrebbero essere i benefici ambientali nel lungo periodo? (@Valeria.Rocco @davide.ferraresi)

Condividi le tue idee nei commenti! :point_down:

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Ciao, mi muovo in bici in città e mi è capitato di vedere i bimbi in bici che fanno a gara con le macchine in coda ai semafori… scatta verde, chi arriva prima all’incrocio? I ciclisti percorrono una ciclabile sicura. E’ interessante sentire i commenti dei bimbi: “siamo più veloci delle macchine” loro arrivano all’incrocio prima dell’auto, arancione, da loro scelta in quanto la coda di auto è lenta per passare il semaforo.
Questo gioco rende divertente anche la mattina uggiosa per i bimbi e la conclusione è sempre la stessa… gli automobilisti diventano di cattivo umore perché sono sempre di fretta e passano senza guardare!
Ben venga l’uso delle bici! Fa bene anche al fisico :man_biking:

Grazie per la sintesi, @Alexander.Green :blush:

C’è chi ha fatto una ricognizione quali-quantitativa su questa politica di mobilità urbana…

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