Concludiamo la nostra serie esplorando come facilitare l’apprendimento profondo e aiutare gli studenti a diventare più consapevoli del loro stesso processo di apprendimento. Coinvolgendo più reti neurali contemporaneamente, rendiamo i concetti indimenticabili.
8. Disegna per Imparare
Disegnare richiede agli studenti di tradurre concetti in una forma visiva, coordinando la ricca attività attraverso le reti visive, motorie e semantiche del cervello. Questo non è “fare arte”, ma “pensare visivamente”.
La Pratica: incoraggia gli studenti a far schizzi e annotare i concetti chiave. Chiedi loro di disegnare il ciclo dell’acqua, i passaggi di un processo storico o un diagramma di un concetto astratto. Lo sforzo di trasformare un’idea verbale in un’immagine rivela immediatamente le lacune nella conoscenza e affina le loro capacità di osservazione.
9. Sii Multimodale
Proprio come il disegno, la comprensione si approfondisce quando più modalità (vedere, sentire, parlare, toccare e muoversi) lavorano insieme per ancorare i nuovi concetti in modo più profondo.
La Pratica: cerca modi creativi per usare il corpo e il movimento per rappresentare le idee. Per esempio, usare il campo da basket per spiegare le frazioni, mimare le azioni quando si impara una nuova lingua o incorporare la musica per rinforzare i concetti scientifici. Più sensi saranno coinvolti, più forte sarà l’ancoraggio nella memoria.
10. Pratica la Metacognizione
La metacognizione è la capacità di uno studente di “pensare al proprio pensiero” (pianificare, individuare le lacune e scegliere strategie di apprendimento efficaci). È governata dalla corteccia prefrontale ed è la base dell’apprendimento auto-regolato.
La Pratica: incoraggia la riflessione costante. Dopo un compito o una lezione, chiedi agli studenti di riflettere:
- Il Punto più Confuso: chiedi loro di scrivere qual è stato il “punto più confuso” della lezione.
- Domande Metacognitive: incoraggia a porsi domande come: “Cosa mi colpisce di più?”, “Quali parti non riconosco?” o “Potrei spiegarlo chiaramente a un amico?”.
- Revisione: chiedi loro di riflettere su cosa avrebbero fatto diversamente per ottenere un risultato migliore: “Quale strategia di studio ha funzionato, e quale no?”.
In conclusione, implementare queste 10 pratiche nel tuo insegnamento non è un cambiamento radicale, ma un allineamento intelligente con il funzionamento naturale del cervello. E come ogni volta che vogliamo creare nuove abitudini, procedere sempre un passo alla volta. Buon lavoro!