Game Based Learning: prontuario

[!note] Premessa
Stiamo preparando un prontuario, una guida sintetica, essenziale e facile da leggere e consultare, con gli elementi più importanti del Game Based Learning. In questo post pubblicheremo nelle prossime settimane i vari paragrafi. Commenti, critiche e suggerimenti sono benvenuti!

I. Conoscenze fondamentali: concetti chiave e teorie

Elementi di un GBL efficace

  • Obiettivi di apprendimento chiari: i giochi devono essere progettati tenendo conto di specifici risultati educativi.
  • Narrativa coinvolgente: storie avvincenti aumentano la motivazione e contestualizzano l’apprendimento.
  • Sfide significative e Problem-Solving: i compiti dovrebbero essere impegnativi ma realizzabili, promuovendo il pensiero critico.
  • Regole e obiettivi: i giochi devono avere strutture ben definite che guidano l’interazione e il progresso del giocatore.
  • Interattività e agency del giocatore: gli studenti dovrebbero avere il controllo e vedere l’impatto delle loro decisioni.
  • Meccanismi di feedback: un feedback immediato e costruttivo è cruciale per l’apprendimento e l’adattamento.
  • Ricompense e progressione: punti, badge, livelli e altre ricompense possono motivare, ma la chiave è la motivazione intrinseca.
  • Ambiente sicuro per fallire: i giochi consentono agli studenti di sperimentare, fallire e imparare dagli errori senza conseguenze nel mondo reale.
  • Simulazione e realismo (ove applicabile): imitare scenari del mondo reale può migliorare il trasferimento delle competenze.

Teorie dell’apprendimento sottostanti

  • Costruttivismo: gli studenti costruiscono attivamente la propria conoscenza attraverso l’esperienza e l’interazione all’interno del gioco.
  • Teoria del carico cognitivo: la progettazione del gioco dovrebbe gestire il carico cognitivo per ottimizzare l’apprendimento senza sovraccaricare il giocatore.
  • Teoria dell’autodeterminazione: si concentra sulla motivazione intrinseca soddisfacendo i bisogni di competenza, autonomia e relazione.
  • Zona di sviluppo prossimale (ZSP): questa teoria evidenzia la distanza tra il livello di sviluppo attuale di uno studente (ciò che può fare da solo) e il suo livello di sviluppo potenziale (ciò che può raggiungere con la guida di un adulto o attraverso la collaborazione con pari più capaci). I giochi possono essere progettati per operare all’interno della ZSP dello studente, offrendo sfide leggermente superiori alle sue capacità attuali ma raggiungibili con il supporto fornito dal gioco stesso (tramite suggerimenti e feedback adattivo) o da altri giocatori.
  • Teoria del Flusso: progettare giochi che bilancino adeguatamente sfida e abilità può portare a uno stato di profondo coinvolgimento ed esperienza ottimale (“flusso”).
  • Teoria dell’apprendimento situato: l’apprendimento è più efficace quando avviene in contesti autentici e comunità di pratica, che i giochi possono simulare.
  • Teorie dell’apprendimento socioculturale: sottolineano il ruolo dell’interazione sociale e della collaborazione nell’apprendimento, che molti ambienti GBL promuovono.

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