Il mondo delle AI si sta sempre di più interfacciando con i documenti.
ChatGPT permette di collegare documenti da tanto (nella versione Team anche di collegarsi direttamente a Google Drive o Microsoft OneDrive), Claude ha una ottima gestione dei documenti, Copilot nella versione web è altalenante: alcuni giorni sì altri no. Però per chi usa Edge c’è sempre la possibilità di attivarlo su documenti specifici presenti nel browser.
Piano piano, credo, questo modificherà le nostre abitudini: la lettura, lo studio, l’analisi dei documenti saranno mediati dalla AI.
Un nuovo decadimento cognitivo dell’umanità in arrivo? Forse.
O forse un nuovo modo di interfacciarsi alle informazioni: farsi fare un riassunto, chiedere il dettaglio dei punti che interessano di più, fare domande o analisi dei dati, mettere in relazione diversi documenti (se ho allegato più di un doc).
Ma anche: posso “interfacciarmi” con documenti in altre lingue o con livelli più alti delle mie competenze o in campi che non mi sono noti (chiedendo di semplificare il linguaggio) favorendo una conoscenza più trasversale e dinamica.
O, nella didattica-formazione, chiedere di creare al volo test e quiz per vedere se ho capito.
Insomma un mondo in cui forse caliamo la nostra capacità di ragionare ma forse, al contrario, troviamo nuovi tipi di intelligenza trasformandoci un po’ in cyborg.
2024-07-26T06:00:00Z
